La parte più bonariamente complottista della critica spera che l’uscita di Lollobrigida - come prima quelle di La Russa - siano sottili strategie per distogliere l’attenzione da problemi ben più seri. Armi di distrazione di massa per non far parlare di cose complicate. Su tutte il fatto che questo governo stia faticando a mettere giù il programma del PNRR e che speri che il povero Fitto riesca a far quadrare più di due conti per non perdere una quantità infinita di soldi. Che non sia una strategia è chiaro, ma che funzioni… anche. Al microfono Francesco Certo.