La tv non è un lavoro vero, ma solo un grandissimo show. Quella italiana lo sta diventando in maniera evidente. Un circo con ruoli predefiniti e performance attese. Schemi precisi a cui nessuno si sottrae, così anche il buon Formigli sceglie l’impianto del pollaio come un Mario Giordano. Se ti concentri solo sulle voci degli ospiti fatichi a capire di che programma si tratti. Sono tutti uguali e prestabiliti. Al microfono Francesco Certo.