La nuova generazione di professionisti vive in contesti in cui il lavoro, il risparmio e la pensione vengono concepiti in maniera completamente diversa ridiretto al passato: alla stabilità del posto fisso e del contratto a tempo indeterminato, si sono sostituiti valori di mobilità e flessibilità; il concetto di mero accumulo in banca è stato rimpiazzato da un’idea di risparmio più attiva e dinamica, basata su allocazione di capitale e costruzione di ricchezza; la pensione, allo stesso modo, non è più soltanto un sussidio che arriva dalle casse pubbliche a partire da una certa età, ma è una forma di stabilità finanziaria che si integra al lavoro e si inizia a costruire all’inizio della carriera, in maniera parallela al proprio sviluppo professionale