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La dichiarazione di questo versetto descrive la chiamata rivolta al popolo d'Israele in occasione della conquista dei territori promessi nella terra che Dio aveva donato al Suo popolo, Mosè desidera che il riposo trovato da una parte della popolazione non diventi occasione di negligenza per l'aiuto che il prossimo sta ricercando. Una parte del popolo dovrà ancora raggiungere il riposo anelato e desiderato per numerosi anni, in questa battaglia però non sarà lasciato da solo, Dio farà in modo che possano realizzare la maturità cristiana che comporta l'altruismo nelle sue diverse sfumature. Il bisogno di essere aiutati è spesso sottovalutato, riteniamo che possiamo svolgere le diverse battaglie presentateci dalla vita senza il sostegno degli altri e a volte estendiamo questa verità verso i bisogni che sono presenti nel prossimo, pensando che possa farcela da solo lo abbandoniamo alle circostanze avverse. Dio attraverso Giosuè ordinerà al popolo di non riposarsi fino a quando tutti avranno raggiunto uno stato di tranquillità e riposo " In quel tempo, io vi diedi quest'ordine: Il SIGNORE, il vostro Dio, vi ha dato questo paese perché lo possediate. Tutti voi, uomini valorosi, marcerete armati alla testa dei figli d'Israele, vostri fratelli. Ma le vostre mogli, i vostri bambini e il vostro bestiame (so che di bestiame ne avete molto) rimarranno nelle città che vi ho date, finché il SIGNORE abbia dato riposo ai vostri fratelli, come ha fatto a voi, e prendano anch'essi possesso del paese che il SIGNORE, il vostro Dio, dà loro di là dal Giordano. Poi ciascuno tornerà nella proprietà che io vi ho data" Deuteronomio 3:18-20.

Un riposo altruista mette l'altro in un posto di privilegio "ai vostri fratelli" il prossimo nella vita di un cristiano che ha incontrato Gesù e ha deciso di assomigliare al proprio maestro non deve avere un posto di secondo piano, l'altro viene identificato come il dono di Dio alla nostra vita e quindi viene considerato degno di ogni attenzione che si merita; ci piace ricevere le cure ma oggi Dio ci chiama a donarle!

Un riposo altruista mette l'altro nella posizione di vivere la nostra condizione "come ha fatto a voi" Il desiderio di Giosuè è legato alla necessaria condizione che il prossimo deve raggiungere per essere aiutato veramente, il raggiungimento dello stato considerato da noi ideale sarà la metà che dovremmo tenere come indicatore di avvenuto successo.

Un riposo altruista mette l'altro nella condizione di essere il soggetto aiutato "prendano anch'essi possesso" È facile essere presi da facili entusiasmi, mossi dall'entusiasmo iniziale potremmo trovarci successivamente a perdere desiderio di aiutare, lasciando le situazioni a metà. Il prossimo ha bisogno di essere sostenuto fino alla guarigione, come nel caso del l'uomo aggredito dai ladroni e poi soccorso dal samaritano.

Un riposo altruista mette l'altro nella sicurezza della cura offerta "finché il Signore abbia dato riposo", Il raggiungimento del riposo anche nel prossimo potrà portare il cristiano che sta facendo del bene a ritenersi esentato da eventuali prosecuzione di servizio, ma fino a quel giorno dovrà impegnarsi per il bene della persona che Dio avrà messo sul suo cammino.

"Tutti voi, uomini valorosi, marcerete armati alla testa dei figli d'Israele, vostri fratelli", non viene lasciato nulla al dubbio, il Signore inviterà Israele ad essere un solo esercito, non possiamo accusare sempre e solo qualcuno di non eseguire questo servizio, la responsabilità è collettiva e non esclusivamente personale, oggi prendi la decisione di impegnarti per essere tu e le persone che ti circondano un aiuto per il raggiungimento dl riposo. Dio ti benedica!