Listen

Description

La dichiarazione di questo versetto descrive una riflessione espressa dallo scrittore dell'ecclesiaste, il pensiero lo condurrà alla stesura di questa importante verità che potrà essere presa come monito da ogni lettore di ogni tempo. L'applicazione di questa verità trova in un periodo storico come il nostro una validità completa, siamo sommersi da numerosi impegni e da tantissime responsabilità, alcune volte frutto di una chiamata a svolgere il nostro servizio a Dio ma in altri casi gli impegni sono solamente profusi per massimizzare guadagni e prestazioni lavorative. Quando l'impegno profuso è strettamente legato ad avere più disponibilità economica o avanzamento di carriera, questo potrebbe determinare una pericolosa spirale discendente nel benessere personale e familiare. Dimenticare che le sollecitudine ansiose non sono una risposta ubbidiente al desiderio di Dio per la nostra vita potrebbe essere deleterio "Non siate dunque in ansia, dicendo: "Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?" Matteo 6:31. Nella vita dei credenti dovrà essere disciplinato il tempo che investiamo per il lavoro, in modo da non minare il riposo che Dio vuole e stendere ad ogni suo figlio, vivere nella continua rincorsa al guadagno e all'esecuzione delle innumerevoli attività lavorative non è da considerarsi una virtù cristiana, ma lo scrittore all'ecclesiaste ci rivela che potrebbe trasformarsi nella peggiore trappola per la nostra serenità psicofisica.

Un riposo disciplinato deve essere caratterizzato da alcune qualità fondamentali:

Questa mattina non correre dietro al vento ma permetti alla brezza del mattino di soffiare sul tuo volto, fermati e considera la bellezza della vita e la bellezza di quello che Dio ti ha donato; rifletti è si felice di quello che hai. Dio ti benedica!