La dichiarazione di questo versetto descrive il momento in cui il salmista grida a Dio per chiedere soccorso riguardo al momento difficile che stava vivendo, le emozioni che emergono sono facilmente deducibili dalla descrizione della sua condizione fisica e mentale "era sfinito", "tremante", "esausto", "Consumato dal dolore" e non si vergogna di rivelare che il pianto notturno lo accompagna da tempo. Vivere questo tipo di esaurimento fisico e psicologico lo condusse alla preghiera e alla ricerca dell'intervento di Dio, il timore di aver peccato e di essere da Dio corretto non gli permetteva di affrontare il momento con serenità ma la fiducia nella misericordia di Dio lo aiutò ad uscire da quel momento in cui era ormai senza forze.Essere senza forze e sfiniti dalle circostanze difficili possono influenzare con forza la nostra spiritualità, la nostra salute fisica e mentale, attribuendo al nostro vissuto pericolose ripercussioni, questi eventi devono essere immediatamente affrontati e portati ai piedi di Dio.
Nel salmo preso in esame le forze erano venute meno a causa di alcune emozioni che riuscirono a determinare la crisi psicofisica e spirituale del salmista, conoscerle ci aiuterà a prevenire, o almeno riconoscere i sintomi pericolosi di questa condizione.
1) Ritenersi giudicati e non amati da Dio "O SIGNORE, non correggermi nella tua ira" Versetto 1
Ebrei 12:6 " perché il Signore corregge quelli che egli ama".
2) Ritenere le circostanze avverse prove distruttive e non costruttive "e tu, o SIGNORE, fino a quando?..." Versetto 3
Giacomo 1:2 "considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate".
3) Ritenersi senza speranza e senza possibilità di uscita "Poiché nella morte non c'è memoria di te;" Versetto 5
Giobbe 35:14 " E tu, quando dici che non lo scorgi, la causa tua gli sta dinanzi; sappilo aspettare!".
4) Ritenere la disperazione il metodo per affrontare la difficoltà "Io sono esausto a forza di gemere; ogni notte inondo di pianto il mio letto" versetto 6
Matteo 14:27 " State di buon animo, son io; non temete!".
5) Ritenendo di concentrarsi sul nemico e non su Dio "L'occhio mio si consuma di dolore, invecchia a causa di tutti i miei nemici" Versetto 7
Ebrei 12:2 "fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta".
Tutto il problema del salmista si risolse in un'attimo che segui la preghiera e la fiducia in Dio, Colui che opera per il bene dei suoi figli.
Oggi non permettere a tutto quello che ti circonda di sfinirti lasciandoti senza forze, riponi la tua situazione nelle mani di Dio e in un attimo Dio interverrà. Dio ti benedica!