La dichiarazione di questo versetto descrive il momento in cui il salmista prende la decisione di chiedere a Dio di ricevere salvezza da ogni situazione complessa che il popolo sta vivendo, il desiderio di realizzare la liberazione viene attesa da tutto il popolo che vive ormai nell'assenza della gloria di Dio nella propria vita. La possibilità di sapere che Dio può manifestare la sua gloria non permette al salmista di viverla, alcune volte le persone gridano a Dio chiedendo di vedere la Sua gloria ma vivere le potenti liberazioni che Dio concede è qualcosa di diverso. La richiesta di vedere la Gloria di Dio si estende a tutto il popolo, non vuole che nessuno rimanga esentato dalla possibilità di poter vedere la gloria di Dio e con fermezza attende che Dio si manifesti facendo risplendere davanti al popolo il Suo glorioso volto "O tu che siedi sopra i cherubini, fa' risplendere la tua gloria! Davanti a Efraim, a Beniamino e a Manasse, risveglia la tua potenza e vieni a salvarci!" Versetto 1-2.
Dopo questa richiesta, viene espresso da parte del salmista una preghiera che mostra la profonda attesa che sta vivendo "O Dio, ristoraci, fa' risplendere il tuo volto e saremo salvi." Versetto 3, questa espressione verrà ripetuta nel salmo per tre volte a indicarci che l'attesa non è solo un momento di fermo ma deve essere vissuto da ognuno come un periodo di riflessione, di rielaborazione di sé stessi e di ripartenza dopo il cambiamento avvenuto.
Uno splendore atteso dovrà condurci alla riflessione su noi stessi "O Dio, ristoraci, fa' risplendere il tuo volto e saremo salvi. SIGNORE, Dio degli eserciti, fino a quando sarai irritato contro la preghiera del tuo popolo?" Versetto 3-4.
Uno splendore atteso dovrà portarci a rielaborare il nostro vissuto soffermandoci sulle nostre radici "Portasti fuori dall'Egitto una vite; scacciasti le nazioni per piantarla; tu sgombrasti il terreno ed essa mise radici e riempì la terra" Versetto 8-9.
Uno splendore atteso dovrà ricondurci a una ripartenza dopo aver cambiato il nostro cuore "Perché hai rotto i suoi recinti e tutti i passanti la spogliano?...O Dio degli eserciti, ritorna; guarda dal cielo, e vedi, e visita questa vigna; noi non ci allontaneremo da te. Facci rivivere, e noi invocheremo il tuo nome." Versetto 12-18
Oggi è tempo di permettere all'attesa di cambiarci, molti rimangono per anni nella stessa condizione causa l'assenza di cambiamento ma l'unica via per poter trasformare l'attesa dello splendore in realizzazione della gloria di Dio; chiediamo a Dio di proteggere la nostra vita che ha piantato per farci diventare la Sua gloria "proteggi quel che la tua destra ha piantato" versetto 15. Oggi chiedi al Signore il ristoro ma con la chiara acquisizione che nulla cambierà se tu non cambierai " SIGNORE, Dio degli eserciti, ristoraci, fa' risplendere il tuo volto e saremo salvi." Versetto 19. Dio ti benedica!