IL BAMBINO INTERIORE
"...Il bambino interiore è quella parte della nostra personalità che è piena di vita, di sentimenti, di creatività.
Si manifesta in un adulto comprando i dolci o i giocattoli costosi, reagendo in modo "infantile" a determinate situazioni. Gli adulti che hanno un buon contatto con il bambino interiore si possono permettere la gioia, le danze, le canzoni... si muovono con più facilità e vivono con più semplicità.
Ma spesso dentro un adulto vive un bambino ferito, spaventato e traumatizzato, un bambino che ha paura e non può fare niente.
E' tutto molto semplice. Di che cosa hanno bisogno i bambini? Prima di tutto, hanno bisogno di essere visti e ascoltati, di essere accettati e amati. E' ciò che serve al vostro bambino interiore per guarire le sue ferite.
La pratica:
Scegliete un momento tranquillo (7-10 min) per rivolgervi al bambino interiore.
Lo potete fare senza alzarvi dal letto, al mattino. Oppure andando a lavorare, nei mezzi di trasporto, o quando volete. Per la prima volta è meglio farlo in un luogo tranquillo, perché l'effetto potrebbe essere forte e improvviso.
Chiudete gli occhi e immaginate il vostro bambino interiore. Non opponetevi alle immagini che verranno: saranno i ricordi infantili, una situazione sconosciuta o altro. Cercate in questo quadro il bambino. Quando lo vedete, cercate di capire che età ha, come è vestito, cosa sta facendo.
E' lontano da voi?
Che faccia ha?
Che umore ha?
Come vi guarda (o non guarda?)
Che cosa sta succedendo intorno a lui?
Quando vedrete bene questa immagine, rivolgetevi a lui mentalmente.
Salutatelo e chiedetegli come sta, guardatelo bene o semplicemente stategli vicino. Chiedetegli che cosa vorrebbe. E' molto importante raccontargli dei sentimenti che provate per lui.
Un probabile testo con il quale vi rivolgerete a lui:
"Ciao! Sono il tuo genitore.
Ti amo.
Ti vedo.
Ti accetto sempre.
Mi dispiace molto che tu abbia sofferto ed io non c'ero quando avevi bisogno di me.
Ma ora sono accanto a te e non ti lascerò mai.
Non ti farò mai del male e ti proteggerò sempre.
Starò con te quanto sarà necessario, perché sei una parte di me. Ho molto bisogno di te, sei prezioso.
Dimmi che cosa vuoi, come posso aiutarti.
Ti amo e desidero abbracciarti..."
Non abbiate fretta. Probabilmente, non avrete voglia di parlare, vorrete semplicemente stare in silenzio e tenerlo tra le braccia.
E dopo averlo fatto, ringraziatelo e salutatelo. Promettetegli di incontrarlo ancora. Ditegli che in realtà non scomparite, vi ricordate sempre di lui. Trovate per lui un posto nel cuore e nella vostra vita adulta..
Quando riaprirete gli occhi, probabilmente, saranno colmi di lacrime e avvertirete la tristezza, il dolore, la paura e la rabbia, e poi verranno la gioia e la meraviglia.
Se fate questa pratica ogni giorno, vi accorgerete come sta cambiando il vostro stato interiore...
E facendola un giorno si e un giorno no, o di tanto in tanto, quando ve ne ricorderete, già dopo un mese avrete un effetto sbalorditivo. Fatela quando state male, quando siete in difficoltà.
Un bambino interiore "scaldato" vi darà una risorsa per attraversare un periodo difficile."
(Aglaya Dateshidze)
Per proteggere meglio la vostra Essenza, mettete in un posto visibile la vostra foto da bambino. Questo bambino ancora adesso vive nella vostra anima; ascoltatelo ed aiutatelo. Avere la vostra foto infantile davanti agli occhi servirà a non dimenticarlo.
La Neuroacustica:
- La meditazione del perdono.