In questo episodio di Casabiamo con… Leo e Sacco incontrano a Noam Film Festival di Faenza il direttore di FilmTv, Giulio Sangiorgio. Critico, programmatore, docente, insieme a lui discuteranno di come la critica cinematografica su carta stampata si confronta con le nuove esigenze del digitale e di come cambiano necessità, stili, narrazioni e idee di pubblico nel complesso panorama del cinema contemporaneo. Ma anche della pericolosissima Sindrome di Kubrick che affligge alcuni critici agli esordi e dell’eterno mito della morte del cinema, che si smentisce e ravviva a ogni stagione. Ma anche del perché il cinema debba essere ignorante (lunga vita al cinema demenziale) e a volte farsi museo di se stesso. Infine, dei nuovi strumenti per cinefili e critici come Letterboxd e le sue multiple potenzialità… anche se a volte bisogna mantenere top secret il proprio profilo.
00:00:00 - Inizio puntata
00:01:41 - Presentazione
00:02:04 - Fare critica oggi… sulla carta stampata
00:07:29 - La scomparsa delle edicole
00:08:12 - Critica su carta vs. Critica digitale
00:12:25 - Il pubblico è sempre più cinofilo?
00:16:38 - Il mito della morte del cinema
00:22:38 - Il problema del rischio d’impresa
00:26:30 - Giulio Sangiorgio, che pubblico ti senti?
00:29:00 - La sindrome di Kubrick
00:30:44 - Il cinema deve essere ignorante
00:32:11 - I guilty pleasures di Giulio Sangiorgio
00:34:09 - “Fare mille passi indietro…”
00:35:13 - Il cinema è la scultura dello spettatore
00:37:35 - Il cinema demenziale
00:40:26 - The Substance e la musealizzazione del cinema
00:43:26 - La cosa più assurda che ti è successa in sala
00:46:18 - Mai fidarsi dei festival
00:48:16 - Cinema emergente italiano
00:53:17 - Il Sol Dell’Avvenire di Nanni Moretti
00:55:27 - Gli ultimi quattro film che hai loggato su Letterboxd
00:59:00 - Fino alla Fine di Gabriele Muccino
01:01:33 - Longlegs di Oz Perkins
01:05:07 - L’Uomo Sull’Altalena di Frank Perry