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Description

C’è Agamennone, che ama troppo il potere ed è geloso dei più giovani, e Achille che ha problemi seri con l’autorità, ed Ettore che è un padre tenerissimo e moderno, che coccola il suo piccino e forse non vorrebbe neppure fare la guerra, e poi Priamo che è sempre stato saggio e poi si ritrova coinvolto in uno scontro disastroso perché non sa dire di no ad un figlio sciocco verso il quale si sente in colpa… e poi gli dei che sono pasticcioni e confusi quanto i mortali e credono di decidere le sorti del mondo e invece, in pratica, non decidono nulla…

È tutto questo l’iliade di Omero, il primo poema epico di Occidente.

L’Iliade l’abbiamo studiata tutti a scuola, e questo spesso non le gioca a favore, perché sembra una cosa noiosa e vecchia.

Invece il primo poema della letteratura occidentale ha il fascino di un’alba bellissima, di un inizio che è già un meraviglioso fuoco d’artificio, potente e bellissimo.

È un fantasy, è un dramma, è avventura, azione, è una enciclopedia tribale di usi e costumi, il crepuscolo di un mondo che era la civiltà micenea raccontato magistralmente da un autore che non lo vide mai, ma usò la sua fantasia per trasmetterlo comunque.

Video del 3-8-2021