Non è facile essere il re dei Goti e ancora meno se sei il nipote di Teodorico, fondatore del regno dei Goti in Italia.
Atalarico, povera creatura, aveva una eredità pesante ed ebbe, va detto, una notevole iella. Figlio di Amalasunta, regina intelligente, colta e determinata che però non poteva salire al trono perché donna, fu nominato erede dal nonno, ma si trovò in mezzo ad una lotta di potere fra il partito filoromano, che voleva riportare l’Italia sotto l’influenza diretta di Costantinopoli e Giustiniano e il partito filogoto, che sognava invece un regno del tutto indipendente.
Stritolato da questi due partiti, Atalarico, che era quasi un bambino, fu sottratto alla madre e fatto educare “alla gota”, cosa che però lo portò ad una morte precoce per gli eccessi di alcol.
Sfortunato e in fondo tenero, la sua storia è una parabola di mancata integrazione e forse anche delle difficoltà che incontrano le seconde generazioni di immigrati, combattuti fra due culture.
Video del 5-10-21