Di nuovo Barbara da Berlino che legge e commenta l'inizio di alcune poesie di Bartolomeo. Eccone una fra le più belle.
Dalla Sezione III – Negli spazi
La sciabola
Sotto al portico dei Servi
una sciabolata di luce
è in agguato dietro alle colonne magre.
All’improvviso mi mozza un orecchio,
pulsa forte la cicatrice di sole.
Cento, mille fasci di luce fusi
pattinano sul marmo e spandono
pepite d’oro tra piedi ciechi;
i passanti continuano
ad ammirarsi la punta del naso.
L’aria disegna bambagia
di filigrane antiche e fiori di ciliegio.
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