I dibattiti Frege vs Russell, Chomsky vs Foucault e Dawkins vs Gould sono degli esempi di dibattito accademico, in cui dimostrare un'aporia nella logica dell'avversario è la vera arma a disposizione dei contendenti. Ma allora davvero non ha senso insultare? Davvero è solo la risorsa di colui che non ha argomenti, come vorrebbe la vulgata del momento? Oppure c'è sotto qualcosa di più?