Molti sapranno che c’è stata un’epoca d’oro del cinema italiano in cui era normalissimo che un film italiano venisse esportato all’estero, registrando notevoli incassi al botteghino, ma soprattutto andando a segno nei festival internazionali di cinema, convincendo la critica più severa e in alcuni casi guadagnando addirittura pagine nei libri di storia e dettando, con uno stile rivoluzionario, le regole per il cinema a venire.
Non stiamo qui a elencare tutti i registi che si sono guadagnati quelle pagine, perché davvero il tempo non sarebbe mai abbastanza, ma basti pensare ad esempi come:
- Federico Fellini;
- Vittorio De Sica;
- Sergio Leone;
- Franco Zeffirelli;
- Bernardo Bertolucci;
- Lina Wertmüller.
Più difficile (ma non impossibile) invece trovare nomi nell’epoca attuale. Decisamente meno celebri dei giganti appena citati, non sono pochi tuttavia i registi che oggi si distinguono in produzioni internazionali, a volte anche sconosciuti in patria, che hanno riscosso buon successo di critica e di pubblico all’estero:
- Giuseppe Tornatore;
- Paolo Sorrentino;
- Gabriele Muccino;
- Luca Guadagnino.
Volendo guardare al futuro non tutti sanno che ci sono registi meno famosi qui in Italia, ma che invece sono molto più noti all’estero, alcuni di questi sono:
- Andrea Pallaoro;
- Valeria Bruni Tedeschi.