Una onlus nel cuore di un grande gruppo bancario. Un caso, molto particolare nel mondo delle fondazioni di impresa, perché, appunto, si rivolge a 70mila persone in Italia che lavorano nel gruppo bancario, a cominciare dalla governance: i 10 consiglieri di amministrazione sono indicati, pariteticamente, dall’azienda e dalle organizzazioni sindacali. Dalla sua nascita, nel 2008, ha erogato oltre 29 milioni di euro a favore di dipendenti in condizione di difficoltà, borse di studio universitarie per giovani meritevoli, sostegno ad enti e progetti dedicati ai fragili in diversi campi. Dopo l’incorporazione di Ubi Banca fa riferimento a questo ente anche il progetto “Dopo di noi” per i figli con disabilità degli addetti, avviato dal gruppo bancario bergamasco. Ultimo in ordine di tempo, l’aiuto ai famigliari dei colleghi dell’ucraina Pravex Bank, rifugiatisi in Italia dopo l’invasione del loro Paese. Su Vita.it