Giorno X, 24 Marzo: "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni.
MILANO, 1630
Una città fantasma, una pestilenza che miete vittime anche a causa dell'ignoranza della gente, un tessuto sociale a brandelli in cui ognuno è libero di dare il meglio o il peggio di sé. Sono pagine da corrispondente bellico, quelle lette oggi dal gruppo Elissa, in cui Manzoni, quasi come Ernie Pyle o Nahida Nakad, racconta di uno spietato conflitto per la vita contro un nemico ora invisibile ma sempre letale, lotta in cui, all'ombra della morte divenuta lugubre normalità, ogni uomo combatte la sua guerra.
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In collaborazione con il @collettivolynus