Anno 568. Solo tre anni dopo la morte di Giustiniano, la penisola italiana fu invasa da 150.000 longobardi, una popolazione di fede ariana e che non conosceva la cultura latina. Inizia così la dominazione longobarda sull'Italia e l'ascesa del potere temporale del vescovo di Roma, a scapito di un Impero bizantino non più in grado di esercitare la sua influenza.
Qualche decennio dopo nella penisola arabica una nuova fede, l'Islam, iniziò a prendere piede. Grazie al profeta Maometto e ai suoi successori, i califfi, e successivamente ai sovrani delle dinastie Omayyade e Abbaside, gli Arabi espansero sino a raggiungere il Nord Africa e addirittura la Spagna, prima di essere arrestati dai Franchi di Carlo Martello nella battaglia di Poitiers del 732.
In questo episodio, condotto da Stefano Sasso, si vedrà come l'avvento di queste due nuove popolazioni non solo compromise definitivamente il sogno di Giustiniano di unificare il Mediterraneo sotto un unico potere ma avviò anche un periodo di forte instabilità sociale e politica in tutta l'Europa.
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Al prossimo episodio.
