Il pastore Giacomo Di Bello esamina il concetto di "buona testimonianza" all'interno della vita cristiana. Lo studio biblico distingue tra una "bella" e una "buona" testimonianza, suggerendo che quest'ultima è profondamente efficace e trasformativa. Viene evidenziato l'esempio di Anania, che, pur non essendo una figura biblica di spicco, ha dimostrato una testimonianza significativa attraverso la sua obbedienza. Inoltre, si discute come la testimonianza di Paolo sia nata da una vera trasformazione e come essa debba essere resa non solo nella chiesa ma anche verso i non credenti. Infine, lo studio sottolinea l'importanza di parole, comportamento, amore, fede e purezza come caratteristiche essenziali per una testimonianza cristiana che glorifichi Dio e influenzi positivamente gli altri.