Ci metteremo un po’ per accettarne la dipartita. Un po’ come lui ci metteva un po’ a caricare le pagine. Internet Explorer va in pensione dopo ventisei anni di abbastanza onorato servizio. È vero, ormai lo storico browser - usato a questo punto da meno dell’1% degli utenti globalmente - era diventato più che altro materiale da meme, sinonimo di lentezza e di pesantezza. Ma per molto tempo è stata la nostra finestra sul web che nasceva.
Eppure, morto un browser non se ne fa per forza un altro. Anzi, probabilmente meglio fare qualcosa di completamente diverso.