Per la prima volta ospitiamo un atleta che non è uno specialista del mezzofondo. Si tratta di Gabriele Montefalcone, romano classe '97, ostacolista che ha iniziato alle scuole medie a fare atletica e che già da cadetto aveva ottenuto un argento tricolore. Nel 2013, da primo anno allievo, arriva la prima nazionale agli EYOF, una gara che servirà molto come esperienza. L'anno successivo Gab vince il suo primo titolo italiano nei 400 ostacoli, e non patisce il cambio di altezza delle barriere. L'anno successivo infatti mostra una grande gamba e si qualifica per gli Europei juniores con una doppia prestazione di altissimo livello ai campionati italiani. Condizionato da un infortunio, purtroppo non riesce a esprimersi al meglio in Svezia. Ma nel 2016 finalmente al titolo italiano segue un'ottima esperienza in nazionale, con una semifinale mondiale in Polonia. Lì Gabriele non si migliora anche per un cambio di ritmica, ma le basi sono buone. La decisione puramente scolastica di andare a studiare a Princeton lo porta nel circuito NCAA in una scuola molto impegnativa a livello accademico, in cui non ci sono borse di studio per sportivi, ma comunque permangono aiuti finanziari per gli studenti. Oberato dal carico di lavoro e a causa di una serie di problemi, Gab non si migliora. Ma nel 2021, dopo aver preso un anno di pausa tra laurea e dottorato di ricerca, finalmente Gabriele scende sotto i 50 secondi, anche se non basta per Tokyo. L'anno extra di eleggibilità in NCAA regala un 2022 con la miglior versione di Gabriele che abbiamo mai visto, ma purtroppo un infortunio a maggio e le sue conseguenza lo privano di un Europeo conquistato sul campo. Ora Gabriele sta continuando il suo dottorato di ricerca in Texas e si allena da autodidatta con altri ragazzi, con l'obiettivo di puntare a Parigi. La sua competenza per il mondo dell'atletica e degli ostacoli ci spiega anche come si allena un ostacolista e quali sono le chiavi della specialità