E allora che si fa
Se per Natale
Il mondo cade a pezzi
In pezzi piccoli
Come fuliggine dal cielo
Radioattiva
Come polline nel vento
Avvelenato
Come alghe, viscide
E contaminate.
E allora che si fa
Se per Natale
Il freddo si farà sentire
E per Palazzi e ministeri
Sempre accesi
Sarà razionato il tepore
Di casa
Per Natale.
E allora che si fa
Se per Natale
Il mondo tornasse indietro
Di secoli
E si organizzasse
Una nuova rivoluzione industriale
Un nuovo inizio
Nuove materie da insegnare
A nuovi bambini
Evitando, auspicabilmente,
Di iniziare con
"Per colpa di.."
E allora che si fa
Nel bianco e nel nero
Nel silenzio
E nella polvere
Nel dolore
E nella sommessa gioia
Nel deserto
E nella desertificazione
Nel sole
Immaginato
Nel sole obnubilato
Con le mie mani
Rotte di terra
Con le mie mani
Piene di voi. https://alessandrolentini.wordpress.com/2022/10/07/poesie-in-prima-53/