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Description

San Casciano ha carattere solare e polposo che la fa spiccare all’interno della sua DOCG per queste caratteristiche.

E’ un territorio giovane come età media dei produttori e intensità di sperimentazioni e voglia di fare e produrre di vino non solo di alta qualità e tanta riconoscibilità con una visione contemporanea del vino.

Ci sono grandi nomi e grandi famiglia fiorentine (comprese la più grande d’Italia come Antinori) ma anche tanti piccoli e nuovi produttori che si affacciano alla ribalta in maniera baldanzosa e originale che vanno oltre la classicità e nobiltà retaggio del recente e arcaico passato. C’è un bell’affresco storico su cui si danno pennellate moderne e anche qualche graffito. San Casciano è logica e paradosso, ossia una UGA molto in forma nel suo stile mediterraneo e solare, equilibrio e piacevolezza, poco austerità che ha poco risentito dal cambiamento climatico ma anche paradossale perchè in teoria dovrebbero essere vini più stanchi e alcolici. Elemento umano ha invece sperimentato e lavorato in maniera che sia vigna che cantina non si avverta il cambio. Dall’alberello al raspo fino ai contenitori e vasi binari alternativi, non ci si è fatto mancare nulla.

San Casciano vino sta tutto in 15 km da nord a sud e 8 da ovest a est, oltre 1500 ettari vitati, tanti in % ma ancora di più gli oliveti, tra i 100 e i 300 mt di altitudine, colli molto dolci, paesaggio uniforme. Dal punto di vista geologico è altopiano con depositi fluviali antichi con diversità nel nord est con macigno a Chiesanuova e nella zona di Poggio la Croce dove ci sono formazioni alberese e formazione di Sillano. E’ una delle UGA più uniformi insieme a Lamole dal punto di vista geologico e anche climatico e microclimatico.

Nel bicchiere sono sia golosi ma anche con una struttura e complessità non banali. Armoniosi golosi immediati , tannini mai troppo aggressivi nonostante le temperature medie molto elevate.

Assaggiato quattro vini di San Casciano per spiegarlo: