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Description

Entriamo insieme nell’ottava Navaratri dove incontriamo l’aspetto bianco della Dea: Gauri, che significa “chiara”, “bianca” come la carnagione della Dea.

La sua bellezza splende come il bagliore bianco della perla.

Qui la Dea è la manifestazione della pace e della resistenza. E 'rappresentata con quattro braccia seduta su un toro. Nelle mani tiene il tridente e il Damaru, il tamburo rituale. Le altre due mani sono invece  in Abhaya Mudra e Varada Mudra il gesto che scaccia la paura e quello che elargisce benedizioni.

Gauri compare l'ottavo giorno della Navratri come la luce dopo la tempesta.

Non si può infatti stare sempre in lotta. Alla fine arriva un momento in cui la lotta interiore lascia spazio all’apprendimento, alla pace o, quantomeno, all’accettazione.

Grazie a lei, tutto le ombre residue vengono lavate via.

Lei ripulisce e ristora il nostro cuore.

Oggi ti propongo quindi proprio una meditazione sul cuore.