Dove è nato il movimento LGBTQIA+ e per opera di chi? Le risposte possono essere straordinarie e inaspettate.
Un ospite meraviglioso ci accompagna attraverso una pagina che spesso non conosciamo. Attraverso le maglie del razzismo, della discriminazione, delle violenze e della banale incomprensione il movimento si è fatto strada fino a oggi, ottenendo con grande fatica un riconoscimento.
Ancora tanta strada è da fare, ma oggi andiamo indietro fino alle più lontane origini di questa storia.
FONTI
Beachy R. (2014), Gay Berlin: Birthplace of a Modern Identity, Knopf Doubleday Publishing Group.
Benadusi L (2021), Il nemico dell'uomo nuovo. L'omosessualità nell'esperimento totalitario fascista, Feltrinelli Editore.
Zeldin T. (1999), Storia intima dell'umanità, Donzelli.
De Leo M. (2021), Queer. Storia culturale della comunità LGBT+, Einaudi Editore.
Grassi U., Marcocci G. (2015), Le trasgressioni della carne: Il desiderio omosessuale nel mondo islamico e cristiano, secc. XII-XX, Viella.
Le Bitoux J. (2003), Il triangolo rosa. La memoria rimossa delle persecuzioni omosessuali, Piero Manni Editore.
https://encyclopedia.ushmm.org/content/it/article/gay-men-under-the-nazi-regime
Seel P., Le Bitoux J. (2020), Io, Pierre Seel, deportato omosessuale, Massari Editore.
Heger H. (2019), Gli uomini con il triangolo rosa : la testimonianza di un omosessuale deportato in campo di concentramento dal 1939 al 1945, Sonda.
De Santis L. Colaone S. (2019), In Italia sono tutti maschi, Oblomov.