Il podcast "Testimoni della Storia" ha ottenuto il patrocinio dello Stato Maggiore della Difesa, con l'autorizzazione all'utilizzo del logo.
I partecipanti all'iniziativa esprimono il loro ringraziamento a SMD per aver compreso lo spirito di questo progetto.
Ugo Forno. La piccola vedetta romana
Una storia nella storia della Resistenza romana contro il nazifascismo: quella del piccolo Ugo Forno.
"Dotato di intelligenza vivace e pronta, piena di amor proprio, ha saputo conseguire un brillante risultato. Profilo vivace, intelligente, viene a scuola con entusiasmo. È felice se può dimostrare che sa. Pieno di buona volontà, un po’ troppo irrequieto, ma buono e generoso”. Queste sono le parole dell’insegnante di Ugo Forno per la promozione alla III classe. Classe che, nonostante il suo amore per la scuola, non frequenterà perché Ugo Forno morirà da eroe a soli 12 anni, il 5 giugno 1944, in una delle ultime azioni della Resistenza romana.
Una storia che può far riflettere tanti ragazzi di oggi, che hanno come solo riferimenti personaggi di reality show o delle piattaforme social.
Nel libro Ugo Forno. Il partigiano bambino (edito da Diarkos), Felice Cipriani, giornalista, biografo ufficiale di Forno e coordinatore dell’associazione a lui dedicata, racconta la storia del piccolo grande eroe, tracciando un vivido spaccato di quegli anni di guerra e privazioni.
L’autore racconta una Roma che ora può sembrare inverosimile, in cui i ragazzini giocavano nei campi vicino alle case, in cui all’esultanza per l’armistizio dell’8 settembre del 1943, subentrano la paura e le privazioni di una dura battaglia per scacciare le truppe tedesche dalla Capitale.
Ugo Forno è solo un ragazzino, ma si rende conto del momento storico che sta vivendo e sente forte l’impegno dei genitori per nascondere i soldati italiani dalle ritorsioni delle truppe nemiche, anche a rischio della loro vita.
Così quel 5 giugno del 1944, quando capisce che è arrivato il momento di entrare in azione, Ugo Forno non ha esitazioni. Le truppe Alleate stanno entrando a Roma. Il dodicenne vede i tedeschi che stanno posizionando l’esplosivo sul ponte dell’Aniene per farlo saltare. Si tratta di una via di comunicazione essenziale per l’avanzata degli Alleati: bisogna impedire quel sabotaggio. Ugo Forno lancia l’allarme, imbraccia le armi nascoste in una grotta e, insieme a un piccolo gruppo di contadini, comincia a sparare, costringendo i tedeschi a rinunciare all’impresa. Ma nel combattimento una scheggia sollevata da un colpo di mortaio lo colpirà al cuore, uccidendolo.
Il corpo del dodicenne è stato avvolto nel Tricolore italiano, perché tutti i presenti hanno fin da subito testimoniato l’eroico coraggio di Ugo Forno.
Un piccolo eroe che per lungo tempo è stato dimenticato, se consideriamo che la Medaglia d’Oro [al Merito Civile] alla Memoria gli è stata conferita solo nel 2013.
L’obiettivo del libro di Cipriani è proprio quello di far conoscere la storia di Ugo Forno, soprattutto alle nuove generazioni, che tanto hanno bisogno di esempi positivi.
Testo, voce e sound design a cura di Vincenzo Longobardi. Coordinamento editoriale, editing e produzione di Flavio Carbone.
La prossima puntata è curata da Gerardo Severino.
“Testimoni della Storia” è una iniziativa che vede la partnership di giornidistoria.net e storiadeicarabinieri – il podcast (quitutti i contatti), insieme ad alcuni volontari che hanno aderito al progetto. La Società Italiana di Storia Militare – SISM e l’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione– ANRP hanno concesso il proprio patrocinio.