Se essere autentico significa danneggiare in qualche modo sè stessi o gli altri allora ragazzi, qui sorge il problema, e dobbiamo essere lucidi da riconoscerlo, accettarlo, analizzarlo e risolverlo.
Dobbiamo anche cercare di capire se dietro a questa “autenticità” che andiamo sbandierando a giro come fosse una medaglia al merito, non ci sia uno status di totale e ozioso adagiamento sulla zona di comfort. Qui lo sforzo è notevole, ogni volta che siamo costretti a fare esami di coscienza, a puntare il dito non più sugli altri ma su noi stessi, è proprio qui che molti cadono. Domare il nostro sistema nervoso e mettere a tacere le nostre esperienze passate è veramente difficile, ma dobbiamo capire che in quello spazio piccolissimo, in questo monolocale di certezze, è impossibile crescere.
Non amarti troppo da cadere nell’errore di pensare che non ci sia più spazio per la crescita personale e professionale.
“La vita non è trovare se stessi. La vita è creare se stessi.”
(George Bernard Shaw)