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Francesco Candido Xavier è considerato il più grande medium contemporaneo, nato a Pedro Leopoldo (Brasile) il 2 aprile 1910, figlio di un povero lavoratore e di una lavandaia. All'età di cinque anni, perse sua madre e il padre fu costretto a dare alcuni dei suoi 9 figli, alle cure di amici e parenti. Nei 2 anni successivi, Chico fu cresciuto dalla sua madrina che lo picchiò e maltrattò. Con un'ostentata medianità dall'età di 5 anni, è in quel momento che Chico ha il suo primo contatto con sua madre disincarnata, che gli chiede di sopportare i maltrattamenti, poiché lo avrebbero reso forte per le battaglie a venire. Quando il piccolo Chico ha 9 anni, suo padre sposò Cidália Batista, una donna buona e caritatevole, che insisteva per riunire tutti i suoi figli nella stessa casa, per prendersi cura di loro come se fossero suoi. Su insistenza di Cidália, Chico si iscrisse alla scuola pubblica, completando il corso elementare nel 1924. Dopodiché non studiò più. All'età di 17 anni perde la matrigna Cidália e si ritrova ad affrontare la pazzia di una sorella, che scopre essere causata da un processo ossessivo. Da qui nasce la prima seduta spiritica, dove viene introdotto allo Spiritismo. Nel '27 iniziò a praticare la psicografia. Nel '31 si manifesta per la prima volta lo Spirito Emmanuel, suo mentore spirituale, che lo avverte che il lavoro sarebbe stato lungo e arduo. Il successo della loro collaborazione sarebbe dipeso da tre condizioni: “disciplina, disciplina, disciplina”. Nel '32 Chico Xavier inizia a lavorare presso il servizio pubblico federale dove non ha mai perso 1 giorno di lavoro. Nel '43 appare una nuova entità spirituale, che firma le sue opere con lo pseudonimo di André Luiz, responsabile di una magnifica raccolta di 11 libri, iniziata con “Nosso Lar”. Oltre alla psicografia, praticava anche psicofonia, chiaroveggenza, prescrizione, medianità ad effetti fisici (comprese le materializzazioni), tra le altre pratiche. Ha psicografato in lingue che non conosceva. Amore illimitato, amicizia e carità, disciplina ferrea, semplicità e rinuncia erano gli elementi chiave della sua medianità sublimata. La sua opera è sempre stata finalizzata alla diffusione della Dottrina Spiritista, al sostegno dei bisognosi, oltre che al conforto, attraverso lettere psicografiche alle madri che hanno perso i figli. Ha scritto più di 400 libri psicografati, per migliaia di Spiriti, con tutti i diritti d'autore assegnati a organizzazioni e associazioni di beneficenza Spiritiste. Ha vissuto esclusivamente delle proprie risorse finanziarie. Non accettava denaro e regali e non conservava per se i doni ricevuti. Molte delle sue opere sono state tradotte in diverse lingue. Ha presentato diversi problemi di salute per tutta la vita: angina, aggravata da polmonite e problemi cardiaci, crisi di labirintite, ipertensione, glaucoma, che lo ha lasciato cieco da un occhio, 3 interventi chirurgici, difficoltà nel camminare e nel parlare ecc. Muore il 30-06-2002, a Uberaba a causa di un arresto cardiorespiratorio.
