Oggi tiro fuori dal mio zaino: "La Strangera" di Marta Aidala edito Guanda. Un romanzo che dà voce alla montagna attraverso la storia di Bea e del Barbara. Tra queste pagine troviamo la ruvidezza, la spigolosità, il silenzio ma allo stesso tempo l'accoglienza e la capacità di guarire della montagna. Beatrice sceglie di sostare nelle terre alte: si rifugia in un rifugio nel cuore della montagna per trovare il suo posto nel mondo. Qui in questo luogo incontra tante persone: escursionisti, alpinisti, colleghi, un malgaro Elbio e il Barbara si creeranno vicinanze, allontanamenti che aiuteranno Bea a tracciare il suo sentiero.
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