Poi disse loro: «State attenti e guardatevi da ogni avarizia; perché non è dall'abbondanza dei beni che uno possiede, che egli ha la sua vita». Luca 12,15
Quando parli di Natale le persone pensano a cose, e più cose da ricevere.
Nel nostro tempo esistono tra i tanti, tre tipi di Natale:
A) Il Natale nostalgico
“Com’era bello”. La ricerca dei tempi passati. Si sa che i ricordi, dopo tanti anni tendono ad abbellire le esperienze vissute. Natale per alcuni può essere nostalgico. O triste. O anche nervoso.
B) Il Natale vuoto
Natale può essera anche una festa vuota.
E’ quel modo di vivere il Natale caratterizzata da insoddisfazione, e quindi una scusa per lasciarsi andare, mangiare, bere. Soprattutto il bere. Durante le festività natalizie si verificano in molti paesi del mondo, incidenti stradali dovuti all’eccesso di alcool. Sottovalutiamo spesso come cristiani il peccato di gola. Oppure per lasciarsi andare ai desideri inutili, acquisti compulsivi. Oggi, con internet, è ancora più facile cadere in questa trappola. Basta poco e l’ordine è partito. Il natale vuoto, cerca di colmare questa sensazione di mancanza di senso, col materialismo.
E quindi si spreca. E lo spreco è sicuramente una forma di peccato.
C) Il Natale semplice
Poi c’è ciò che è stato il primo Natale. In una sola parola: semplice.