La maggior parte delle persone, a seguito di un errore non impara nulla: o da la colpa a terzi, o smette di tentare dicendo “non fa per me” o “io non sono capace”, o, peggio, si abbatte moralmente e perde di autostima. Vincere invece significa, una volta commesso l’errore, distaccarsi emotivamente da questo cioè evitare di identificarsi con lo sbaglio e analizzare in modo lucido: cosa è successo, dove abbiamo sbagliato, se l’obiettivo fosse troppo ambizioso, o se non siamo ancora pronti o sufficientemente maturi. Si tratta proprio di prendersi un momento nel quale immaginare di vedere noi stessi in terza persona che commettiamo quell'errore e comprenderne bene cause e dinamiche.