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Aristotele è nato a Stagira in Grecia nel 384 aC e morto a 62 anni sull’isola di Eubèa, che è un’isola molto grande a est di Atene. 

A 17 anni frequentò l’accademia e ci restò altri venti fino alla morte di Platone, che era il suo maestro. I loro rapporti erano non sempre facili perchè Aristotele metteva in dubbio le idee del suo maestro che, invece, aveva per il suo allievo una grandissima stima, tanto da soprannominarlo “l’intelligenza”. Alla morte del maestro viaggiò moltissimo.

A 50 anni Aristotele tornò ad Atene e fondò una scuola tutta sua, il Liceo che si chiama così perchè vicina al tempio di Apollo Licio. Le lezioni di Aristotele erano all’aperto, si passeggiava sotto il colonnato parlando di temi ancora poco affrontati come la ricerca del bene e della felicità. Proprio per questa caratteristica veniva chiamato “peripatetico” che vuole dire passeggiatore. Le lezioni nel Liceo non lasciavano tempo per annoiarsi perché comprendevano retorica, dialettica e politica.

La scuola di Aristotele e quella di Platone diedero origine al dualismo della cultura occidentale, chi è più platonico e chi più aristotelico? Questo dualismo è stato immortalato da Raffaello in “Scuola d’Atene” nel quale si vede Platone che indica il cielo mentre Aristotele indica la terra.

In nostro filosofo di oggi, amava conoscere e scoprire, si occupò di moltissimi aspetti della vita e della scienza incluse la biologia, la fisica, la poesia, la politica e la psicologia.

Aristotele utilizza un metodo nuovo che è quello dell’induzione cioè dal particolare all’universale. É proprio con lui che si inizia a parlare di metafisica che per lui è la filosofia prima. Ma cos’è la metafisica? É essenzialmente lo studio dell’essere in quanto tale ma qui mi sembra che andiamo a parlare di cose ancora un pochino fuori dalla mia portata… quindi torniamo a parlare di cose più divertenti, che ne dite?

Sicuramente mi piace l’idea di Aristotele quando diceva che per essere veramente felici dovremmo realizzare la nostra missione, diventando la massima espressione di noi stessi senza esagerare in niente. Mi piace anche sapere che è stato lui a inventare la logica. Voi lo sapete cosa è la logica? É l’arte di ragionare, cioè di usare il pensiero non le emozioni per disporre le cose nello spazio e nella mente bisogna avere ordine 

Che cos’è l’ordine? L’ordine è un criterio di classificazione voi ascoltatori siete ordinati o disordinati?io sono molto disordinato perché non riesco a classificare cioè suddividere in base a somiglianze ciò che vorrei ordinare.

Si possono classificare gli oggetti ma anche le azioni: alcune vengono prima e sono le cause altre vengono dopo e sono le conseguenze quindi la causa genera le conseguenze.per ordinare le azioni devo capirne la causa.

Per Aristotele la felicità sta nell’equilibrio quindi nella classificazione di cause e conseguenze perché ci sia bilanciamento, per farlo c’è necessita di avere un giusto mezzo ma che cos’è?

Dovremmo essere come una bilancia e stare sempre in equilibrio tra gli estremi ad esempio potrei essere spendaccione oppure avaro ma per essere in equilibrio dovrei essere previdente.

Voi ascoltatori, oggi, avete fatto qualcosa di equilibrato?

Con questo spunto di riflessione vi auguro una buona giornata e alla prossima puntata nella quale parleremo di Lao-Tzu.