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Renè Descartes è nato in Francia nel 1596 e poi ha vissuto in diverse città d’Europa. Solitamente quando si parla di lui lo si chiama Cartesio e lo si cita come fondatore della filosofia moderna. Voleva dimostrare che tutte le domande interiori che ci facciamo possono avere delle risposte certe come quelle della matematica e questa idea è chiamata razionalismo. Per i razionalisti l’uomo dovrebbe comportarsi seguendo la propria ragione invece che dogmi della religione.

Cartesio compose tre trattati importanti la Diottrica, le Meteore e la Geometria introdotti dal suo trattato sul metodo. Lui cercò di trasmettere alla filosofia il metodo deduttivo della matematica. Le regole del metodo cartesiano sono quattro: nella ricerca della via della conoscenza si possono accogliere come vere solo delle frasi chiare e distinte come quelle che si trovano nelle dimostrazioni matematiche e geometriche e questa è la prima regola, quella dell’evidenza. La seconda regola è quella dell’analisi e si afferma che se c’è un problema c’è necessità di ridurlo in problemi più semplici. La terza regola è quella della sintesi che prevede di ordinare i propri pensieri dal quelli con una minore complessità a quelli con una maggiore. Poi è necessario che nulla venga dimenticato e questa è la regola dell’enumerazione completa. 

Cartesio quindi decise di considerare nulla sicuro fino a che non fosse assolutamente certo praticando lo scetticismo. Il metodo del dubbio mette tutto in uno stato di non certezza tranne la propria esistenza infatti la frase più celebre di Cartesio è “Cogito, ergo sum” ovvero “penso dunque sono”. Ma che cosa significa dubitare? Significa oscillare tra due pensieri. Questo metodo è una strada certa da seguire, è un metodo collaudato. Descartes osservava la natura e faceva esperimenti perché cercava il metodo matematico ovunque. Proviamo a rispondere a qualche domanda…

Forza ascoltatori…rispondete a questo… avete mai dubitato di essere svegli?  Io qualche volta mi chiedo se sono sveglio o se sto dormendo.

A voi piace cercare le prove per dimostrare le cose?

A me piace cercare le prove per dimostrare che ho ragione…ma a volte mi invento sciocchezze per dimostrare che ho ragione anche quando sono nel torto.

Vi da soddisfazione tenere tutto in ordine?

Sono una persona super disordinata quindi non ho soddisfazione nel tenere in ordine.

La domanda che mi piace di più è se si può capire tutto con la testa?

Io credo che si possa capire tutto ciò che è pratico mentre alcuni argomenti, come i sentimenti, sono più difficili da capire e più semplici da provare.

Per Cartesio esiste una concatenazione dei pensieri dove ogni elemento è vero e tiene in piedi tutti gli altri e si chiama catena di ragionamenti che sta in piedi grazie alla logica.

Si possono fare diverse attività seguendo il metodo cartesiano, ripetiamolo insieme per concludere questa puntata

1 evidenza: non dare niente per scontato e non avere fretta

2 analisi:dividi le difficolta in parti 

3 sintesi :inizia con le cose più semplici poi passa a quelle più complesse 

4 revisione:fai un controllo hai trascurato qualcosa?

Ora, ascoltatori e ascoltatrici, sono proprio curioso di sapere per cosa avete usato il metodo cartesiano. Scrivetemelo nei commenti

Alla prossima puntata con John Locke che pensava che la mente fosse vuota.