David Hume nacque in Scozia nel 1711. Hume era convinto che tutti nasciamo senza idee e formiamo le nostre conoscenze col maturare esperienza come Locke ma è stato anche un filosofo scettico, sosteneva che le persone credono troppo facilmente nella connessione delle cose in un legame di causa ed effetto mentre in realtà non siamo assolutamente sicuri di niente e ogni cosa è solo probabile fino a prova contraria. Cos’è lo scetticismo? Essere scettici vuol dire credere che non si possa essere sicuri al cento per cento di niente. Se le cose vanno sempre in un modo , per abitudine noi pensiamo vadano sempre così invece potrebbero cambiare. Questo significa che noi abbiamo un pregiudizio. Cos’è un pregiudizio? É quando ci aspettiamo un esito ben preciso e invece non è detto che sia così.
Vi capita di essere scettici e non credere a ciò che vi viene detto dagli altri?
A me succede sempre perché voglio avere sempre ragione
A volte credete di avere piú informazioni degli altri?
Si, a volte lo penso ma mi sbaglio sempre o quasi
Voi vi senti a vostro agio quando ammettete di non essere sicuri di qualcosa?
Io sì, mi sento a mio agio ad ammetterlo.
Ma la domanda che mi faccio è se voi di solito tendete a credere o a non credere a quello che vi viene detto. Perché io di solito tendo a non fidarmi molto di quello che mi dicono anche se ci sono probabilità che siano vere. Si dice probabile quando ci sono tanti motivi perché ciò che è stato detto sia vero ma non si può esserne certi completamente, in pratica una cosa è probabile se ha molti motivi per crederla ma non è esclusi che sia il contrario.
Mi piacerebbe parlare un attimo di simpatia, cos’è la simpatia? Solitamente noi usiamo questo vocabolo non per indicarne la sua origine quindi la sintonizzazione con una persona, la capacità di comprendere ciò che sente anche se magari non è ciò che sentiamo noi. Lo sapete che una persona soddisfatta di sé riesce maggiormente ad entrare in simpatia con gli altri? Proviamo ad entrare in simpatia con una cosa che proprio non sopportiamo…fatelo anche voi…basta disegnare la cosa che non sopportiamo e aggiungerci una faccina sorridente, in un attimo anche la cosa più orribile sembrerà simpatica.
Alla prossima puntata nella quale parleremo dell’immenso Kant