Nonostante il regime di “carcere duro” di cui all’articolo 41-bis della Legge sull’Ordinamento Penitenziario, il detenuto ha diritto a mantenere relazioni familiari, così come previsto e sollecitato in altre parti sempre della Legge sull’Ordinamento Penitenziario, in particolare dagli articoli 28 e 45.
Quando le misure di sicurezza lo consentono, il detenuto deve poter mantenere i rapporti con i familiari, anche in colloqui privi del vetro divisorio, anche con la possibilità di elargire doni a figli o nipoti in visita.