Dopo aver patteggiato con la Procura degli Stati Uniti una pena di 62 mesi di reclusione, considerati come già scontati, Julian Assange è tornato libero, come stabilito dal Tribunale Federale delle Isole Marianne Settentrionali, luogo scelto dal fondatore di Wikileaks per la firma dell’accordo per non correre rischi nel sorvolare sopra gli Stati Uniti.
Questo accordo, a fronte dell’ammissione di colpevolezza, mette fine ad una vicenda umana e giudiziaria lunga oltre 14 anni, ma continua a scaldare l’opinione pubblica sul tema della libertà di stampa
