Il Rapporto Antigone mette in luce la tragica situazione dei suicidi in carcere, in rapido aumento, soprattutto tra donne e stranieri, e nelle fasi più delicate dell’ingresso in carcere o di prossima uscita. Tra i fattori di rischio più rilevanti emergono il sovraffollamento di alcune strutture, la carenza di personale, l’assenza di assistenza sanitaria o psichiatrica.