Proprio Azouz Marzouk che ha perso moglie e figlio nella strage di Erba continua a ribadire l’innocenza di Olindo e Rosa. “Non sono stati quei due ingenui, ma due professionisti, a uccidere la mia famiglia”. Condannato per diffamazione aggravata nel 2019, continua a schierarsi per la loro estraneità, suggerendo ormai da anni agli inquirenti di seguire la pista del regolamento di conti per motivi di spaccio.