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Description

L’ex medico della Virtus Pallacanestro rimane in custodia cautelare in carcere a seguito della seconda misura cautelare a suo carico. Sotto processo per l’uccisione prima della suocera e poi della moglie, avvelenandole con benzodiazepine, premeditando il delitto e caricando di occultarne le prove. Solo grazie all’intervento della cognata che si è fermamente opposta alla cremazione della salma della sorella, é stato possibile eseguire l’autopsia sul corpo della moglie di Amato, individuando l’intossicazione da farmaci che ha portato alla morte. Circostanza che ha portato all’esame autoptico anche sulla salma della suocera, individuando le medesime cause di morte. Il movente sembra da rinvenire nella volontà dell’uomo di mettere le mani prima sull’eredità della suocera e poi su quella della moglie così da poter avere una condizione economica più serena e continuare la vita con la sua nuova compagna con cui aveva una relazione extraconiugale. Il pericolo di una vendetta nei confronti della cognata ha giustificato l’esigenza cautelare che ha confermato la custodia in carcere.