Il GIP del Tribunale di Milano ha accolto la richiesta di giudizio immediato a carico di Impagnatiello, sotto processo per i reati omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale, commessi lo scorso 27 maggio ai danni della sua compagna, Giulia Tramontano. Il capo di imputazione accoglie le 4 aggravanti indicate dalla Procura, ossia premeditazione, crudeltà, futili motivi, e vincolo della convivenza. In sede di convalida del fermo il GIP non aveva accolto la tesi della premeditazione, classificandola come mera preordinazione, ma le indagini sul telefono dell’Indagato hanno mostrato numerose ricerche sul web nei tempi antecedenti su come avvelenare una persona, oltre all’acquisto di veleno topicida sotto falso nome.