Listen

Description

Lo scorso 27 settembre il Consiglio dei Ministri approvato il nuovo decreto legge di contrasto alla violenza contro gli operatori socio-sanitari che prevede la possibilità di arresto obbligatorio in flagranza la reclusione da uno a cinque anni e la multa fino a 10.000 euro.

Tuttavia, anche in questo contesto, viene introdotta la possibilità di arresto in differita entro 48 ore dalla commissione del fatto, introducendo una nuova deroga alle previsioni del codice di procedura penale, con l’aberrante possibilità di arrestare un soggetto anche successivamente al fatto, sulla base di filmati che possono circolare o di telecamere di videosorveglianza, portando così alle ovvie conseguenze della necessità di introdurre nelle strutture pubbliche e nelle città sempre più strumenti di videosorveglianza, delegando così alle telecamere le carenze di personale tanto delle forze dell’ordine quanto delle strutture sanitarie.