È opportuno, in primo luogo, distinguere tra giornalismo di inchiesta e giornalismo giudiziario, posto che entrambe le fattispecie devono rispettare la dignità umana delle persone coinvolte, la verità delle notizie riportate, l’interesse pubblico alla diffusione di tali notizie, nonché la continenza espositiva.
In tema di riservatezza è stata più volte sottolineata la necessità che non vengano mai divulgate sul giornali o televisioni le immagini di persone in stato di restrizione della libertà, come foto in manette o foto segnaletiche, posto che i lettori ricorderanno solo tali immagine, considerando la persona già colpevole, senza sapere se tale episodio porterà ad una condanna o ad una sentenza di proscioglimento.