La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge del ministro Valditara che prevede l’introduzione del voto in condotta con specifiche limitazioni, come ad esempio la necessità di portare un elaborato scritto all’esame di maturità in tema di cittadinanza attiva e solidale quando il voto in condotta non supera la sufficienza, oppure la subordinazione ad un voto in condotta pari a 9 o 10 per poter accedere al voto massimo all’esame di maturità.
Si introduce altresì una pena pecuniaria aggiuntiva per tutte le condanne di reati commessi contro il personale scolastico, andando ad incidere più sulle tasche dei genitori che sulla deterrenza da comportamenti di bullismo, laddove probabilmente avrebbe maggiore efficacia la previsione di un percorso di supporto psicologico obbligatorio o di lavori di pubblica utilità Più che una nuova sanzione accessoria penale.