In una vicenda dove le autorità francesi sottolineano l’assenza di qualsivoglia motivo Sao alla limitazione della libertà di espressione, l’arresto del fondatore di Telegram non può che rappresentare un illecito, come se aver negato l’accesso agli investigatori per scrutare nella privacy delle chat possa considerarsi alla stregua di complicità in crimini commessi da terze persone.
Poiché la responsabilità penale è solamente personale e il concorso in un reato necessita quantomeno della conoscenza del reato stesso, questo arresto apre la strada ad una bestialità giuridica, quasi a dire che possa essere ritenuto complice anche l’inconsapevole barista se all’interno del suo locale due persone in un tavolino progettano a bassa voce la commissione di un reato.