Facciamo un altro viaggio, questa volta andremo più lontano, in oriente e più precisamente in Giappone. In occasione della Giornata Internazionale della donna abbiamo scelto tre testi di tre autrici giapponesi.
⛩️ Inizia Maria con "Le quattro casalinghe di Tokyo" di Natsuo Kirino, un giallo thriller con sfumature anche horror. Il romanzo restituisce una visione del Giappone contemporaneo e della sua cultura. Il libro affronta temi come l'alienazione, le pressioni sociali e la complessità delle relazioni umane, dipingendo un ritratto crudo e inquietante della vita urbana moderna.
⛩️ Prosegue Laura con "108 rintocchi" di Yoshimura Keiko, un romanzo che intreccia tradizione e introspezione. I 108 rintocchi delle campane, simbolo delle passioni umane da cui liberarsi secondo il buddhismo, fanno da sfondo a una narrazione che esplora il significato dell'esistenza e il valore della comunità. È una storia delicata e profonda, che invita a riflettere sulla semplicità e sulla bellezza delle piccole cose.
⛩️ Giulia conclude la chiacchierata con "Le sorelle Donguri" di Banana Yoshimoto, una storia delicata e intima che racconta il legame profondo tra due sorelle, Guriko e Donko. Il romanzo esplora le loro vite quotidiane, i sogni, le paure e il modo in cui affrontano le difficoltà della vita e invita a riflettere sulle piccole gioie quotidiane e sull'intensità delle emozioni condivise.
E voi avete romanzi della letteratura giapponese da consigliare? Fateci sapere nei commenti!
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• Le quattro casalinghe di Tokyo, Natsuo Kirino
• 108 rintocchi, Yoshimura Keiko
• Le sorelle Donguri, Banana Yoshimoto