Oltre alla messe copiosa quanto spesso non particolarmente produttiva di “applicazioni” della psicoanalisi all’interpretazione dei testi letterari e delle opere d’arte in genere, la relazione tra la “cosa freudiana” e la dimensione poetica e letteraria del linguaggio conosce implicazioni più radicali e necessarie all’evento dell’una e dell’altra, in una serie di intersezioni nelle quali esse dispiegando se stesse finiscono per gettare una luce decisiva per un’essenziale comprensione di entrambe.
Il corso intende di analizzare i rapporti che lo sviluppo della teoria e della pratica psicoanalitica intrattengono con l’interrogazione sulla poesia e sulla letteratura svolta in sede critica e teorico-letteraria ma anche proposta dai testi poetici stessi. A questo fine si insisterà sulla diretta lettura analitica dei testi