Risolvere una situazione conflittuale e ricavarne nuovo slancio e un po' come riparare un oggetto rotto usando loro per esaltare le crepe.
Come nell'antica arte giapponese del Kintsugi, i pezzi restano gli stessi, eppure hanno un valore diverso, sperabilmente più alto, che sarebbe stato impossibile da raggiungere se quello stesso oggetto non si fosse rovinosamente distrutto.
Dopo un conflitto, ogni rapporto si trasforma.
Quando però si litiga con l'obiettivo di stabilire una relazione più virtuosa, il rapporto spesso si eleva ci fa strada verso spazi inediti, dove è quasi quasi sempre possibile costruire una nuova architettura dei legami.
La manutenzione dei rapporti ne evita la distruzione.
La collaborazione è l'altra faccia del conflitto.
Il conflitto inutile, per essere evitato, richiede collaborazione.
Il conflitto utile, per essere usato al meglio, necessita di collaborazione.
Lavorare bene è collaborare.