Il viaggio di ritorno dell’uomo verso l’invisibile, verso la propria integrità è il cammino per riconquistare quella volontà seppellita e dimenticata, per svegliarsi dal sonno profondo della propria indolenza.
Questo percorso, apparentemente alla portata di tutti, si rivela in realtà un’impresa ai limiti dell’impossibile, guidata non dalla mera speranza, dal desiderio o dall’aspettativa, ma da una determinazione incrollabile e da una certezza interiore che trasforma inesorabilmente l’essere in un Paradiso portatile.