La realtà è un riflesso speculare del Sogno,
una rappresentazione simbolica, una metafora.
Il sognato non ha bisogno d'aiuto ma di un nuovo sognatore.
Chiudi gli occhi, quando li riaprirai vedrai il mondo che comincia a trasformarsi. Allora chiudi gli occhi e riprendi il lavoro finché il mondo non sarà l’immagine riflessa della tua integrità. L’essere è l’interno, il mondo è l’esterno; ma interno ed esterno sono la stessa cosa, soltanto divisa dal tempo. Dobbiamo agire sull’interno perché quando ne vediamo il riflesso sullo schermo del mondo è già tardi. I fatti sono già fatti. Il mondo quando lo vedo, quando lo incontro, è passato…è già successo…dentro di me. Agire è possibile solo in questo attimo. In questo “qui ed ora” modifico ed illumino passato e futuro. Questa comprensione deve diventare parte di te. Allora rivolgersi all’interno, all’essere, non ti fa cadere in una spiritualità bigotta, ignorante, non ti trasforma in santo stupido, ma ti rende potente, forte, padrone della tua vita.
