Apro gli occhi ed il tempo, come un nastro, si svolge. Chiudo gli occhi ed il tempo si riavvolge…. Il tempo è lo svolgimento del “sogno”. Il “sogno” è il riavvolgimento del tempo. . . Sentite questa respirazione… percepite questo andamento pendolare tra l’invisibile ed il visibile, tra l’assenza di tempo ed il tempo, tra il “sogno” e quella che chiamiamo realtà.
Vivete nell’assenza di tempo… Alcuni uomini, per assaporare sia pure per brevi istanti la condizione della timelessness attraversano oceani, scalano montagne, scendono negli abissi più inaccessibili… seguono discipline, conducono pratiche ascetiche… per vivere momenti di assenza di tempo… momenti in cui hanno sprazzi di integrità… momenti in cui la persona si reimmagina… si reinventa… si riplasma… si ricrea…