Good Morning Milano! Come ogni Mercoledì, Alessandro Ghidini in collegamento dall’AEdicola di Lambrate ci racconta alcune notizie in prima pagina sui giornali. La storica piscina Argelati di Milano resterà comunale, non ci sarà alcuna privatizzazione secondo quanto spiegato dall’assessora allo sport Martina Riva durante un’assemblea a Palazzo Marino. Sono cinque gli anni necessari per i lavori di ricostruzione che saranno totalmente a carico del Comune di Milano. Una buona notizia: alle 19.30 di oggi, Mercoledì 11 Giugno, è previsto e tanto atteso all’aeroporto di Linate l’arrivo di Adam, l’unico di dieci fratelli sopravvissuta ai bombardamenti israeliani su Khan Younis. Adam è in viaggio con altre due ragazzine ferite ed è accompagnato anche dalla mamma, la cognata e i cugini. L’ospedale Niguarda di Milano lo accoglierà e lo curerà. Ed è ancora Referendum: sono state svolte delle mappature alla città di Milano per comprendere al meglio e soprattutto visivamente la distribuzione della percentuale dei votanti. Il risultato? Bipolarismo e disomogeneità. Inoltre, non è vero che in centro si è votato di più. Brera ha raggiunto una percentuale del 27%. Città studi il 44%.Infine, il sindaco di Milano Beppe Sala dice No al pavè per tutelare i ciclisti e migliorare la sicurezza delle strade. Dopo la rimozione dei masselli in Via Meravigli si parte ora con lo stop in Via de Amicis e in Porta Romana. Il sogno per Sala è e rimane Via Torino. Dal 10 al 14 Giugno, al Teatro Studio Melato e al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano torna una nuova edizione di Milano per Gaber: una rassegna di cinque spettacoli ed incontri che ridanno vita al repertorio teatrale e musicale di Giorgio Gaber, pioniere assoluto del teatro canzone in Italia, assieme a Sandro Luporini. Ne abbiamo parlato con Paolo Dal Bon, presidente della Fondazione Gaber, che con il Comune di Milano e la collaborazione del Piccolo si è occupato dell’organizzazione di questa edizione di Milano per Gaber che dal 2007 si ripropone ogni anno di raccontare lo straordinario lavoro dell’artista, oltre che la sua libertà di pensiero, le modalità di esprimerla e farla arrivare al pubblico ed infine il suo impegno civile e sociale. Paolo Dal Bon sottolinea il bisogno di far conoscere Giorgio Gaber alla Generazione Z e creare con loro un punto di incontro. Infatti, alla rappresentazione teatrale tenutasi ieri Martedì 10 Giugno presso il Teatro Studio Melato con Edoardo Prati, giovane divulgatore dei suoi studi classici tramite i canali social e Lorenzo Luporini, c’erano molti giovani tra il pubblico. La rassegna teatrale continua con l’appuntamento alle ore 20.30 al Teatro Studio Melato di questa sera e quella di domani 12 Giugno con Francesco Centorame, giovane attore appassionato di Gaber e capace di interpretarlo in modo molto efficace, restituendone le doti artistiche con grande dignità e rispetto, creando così una particolare intesa con gli spettatori. Per concludere, Venerdì 13 Giugno alle ore 20.30, presso il Teatro Lirico Giorgio Gaber ci sarà un’alternanza di monologhi e brani musicale ironici e graffianti interpretati co passione e talento da Neri Marcorè. Ultimo incontro, Sabato 14 Giugno alle ore 20.30 al Teatro Studio Meato uno spettacolo con quattro comici selezionati da BeComedy, tra le più importanti realtà di divulgazione della stand up Comedy in Italia, per creare una sorta di parallelismo tra i monologhi gaberiani e quelli odierni degli stand up comedian. Alla domanda: “Ma Gaber qualche difetto ce l’aveva?” Paolo Dal Bon risponde con il sorriso, dicendo che era una persona veramente speciale, fuori dall’ordinario con grande carisma che ha sempre messo a disposizione degli altri.Ascoltateci in diretta dal Lunedì al Venerdì dalle 7:00 alle 9:00 su Kristall Radio.